Ogni genitore è assalito da innumerevoli interrogativi e timori che variano in relazione all’età del proprio figlio e, tanto più quest’ultimo entra a far parte del mondo sottraendosi al controllo diretto dei genitori e maggiori saranno per questi ultimi dubbi e paure: “Dove sarà ora mio figlio? Con chi è uscito? Chi sono gli amici che frequenta e cosa combinerà fuori casa?” e, l’interrogativo più importante: “Sarà in grado di opporsi o evitare situazioni che possano mettere in pericolo la sua salute psichica e fisica?”
Tra le nostre attività investigative una particolare attenzione è riservata certamente al “controllo giovani”. A questo preciso scopo vengono poste in essere, da personale qualificato, una serie di attività che non si limitano semplicemente a verificare le frequentazioni e le amicizie, ma indagano concretamente anche sul rischio che il giovane esponga se stesso a comportamenti illeciti e/o lesivi per la propria salute ed incolumità, quali l’assunzione di droghe ed alcool.
La nostra attività in questo settore è discreta ed attenta allo stesso tempo, ed offre ai propri clienti un servizio dedicato all’osservazione dei comportamenti, e mirato ad identificare anche quel disagio giovanile che emerge quando i ragazzi non sono sotto il diretto controllo genitoriale. Al riguardo è utile tener presente che, nel nostro ordinamento, anche solo l’accertamento dell’uso personale di sostanze psicotrope (stupefacenti), può comportare l’applicazione di sanzioni amministrative quali: l’avviso del Questore, la sospensione o il ritiro (la revoca) della patente di guida, nonché l’iscrizione presso il registro della Prefettura quale assuntore di droghe, per non entrare, poi, nel campo penalistico dove sono previste pene restrittive per coloro che detengono quantità di stupefacente superiori a quelle consentite per uso personale, ovvero siano cedute a terzi sia a titolo gratuito che oneroso (spaccio di sostanze stupefacenti).